LA “LEVA DI ARCHIMEDE”
"Datemi una leva e vi solleverò il mondo" . Questa é la celebre frase di Archimede che spiegava come un semplice strumento era in grado di moltiplicare la forza originariamente applicata. Per lo stesso principio é vero, si possono ipotizzare applicazioni anche in altri ambiti, come ad esempio quello economico e finanziario, dove tuttavia esiste sempre il “rischio” di surplus negativi per gli investimenti; tuttavia il campo di applicazione che Noi abbiamo scelto, il “Comparto Sicurezza” nella sua emanazione territoriale - provinciale, non lascia margine di dubbio sul fatto che c'è solo da guadagnare ed economizzare. Certamente si tratta di una sfida epocale, ma la Nostra esperienza di oltre 40 anni, la struttura che abbiamo ideato nel 2012 e partorita con una lenta genesi almeno nel decennio precedente, coltivando l'idea e cibandola delle modifiche normative e dell'evoluzione della organizzazione dello Stato e dei suoi apparati, “OGGI” , riteniamo di essere pronti a lanciare questa sfida. Considerata la veneranda età della classe dirigente del MOSIS, siamo pronti a lasciare in eredità questa idea che non può andare persa. Per fare questo, abbiamo bisogno di tutti, dei cittadini soprattutto e quindi dei “PRIMI CITTADINI” , i Sindaci che li rappresentano, certi che ogni Sindaco é il primo cittadino in ogni città che ha a cuore l'innalzamento dei livelli di Sicurezza sul proprio territorio, “rendendoli omogenei ed uniformi anche nei territori limitrofi. Abbiamo voluto denominare così, in sintesi l'intero progetto, seguendo il noto principio fisico di Archimede , applicandolo al sistema integrato sicurezza, per dimostrare come con poche risorse é possibile liberarne tante altre da reinvestire e da risparmiare. Ottimizzare i costi e rendere giustizia ai principi di efficienza, efficacia ed economicità é il nostro unico desiderio e scopo. Uno studio con altissime percentuali di fattibilità, con le ovvie differenze e interventi specifici per singolo territorio, rendono la nostra idea “AVANGUARDISTA” , se solo si pensa che la genesi é antica e risale agli inizi del 2000 con una importante impennata nel 2007, anno in cui l'ANCI Nazionale ha siglato un protocollo d'Intesa col Ministero dell'Interno per i Patti per la Sicurezza. Di questo protocollo abbiamo fatto tesoro e lo abbiamo aggregato alle idee per prima partorite nel 2000, quando ipotizzavamo - da uomini in prima linea delle forze di Polizia e da sindacalisti - la creazione di centri unici nevralgici per le politiche sulla sicurezza in sede provinciale, sempre sotto il controllo e la direzione dei Prefetti e dei Questori ai quali bisogna dare la possibilità di gestire risorse in autonomia. Di seguito riportiamo i titoli degli allegati che a carattere generale descrivono l'idea che vogliamo proporre a tutti i Sindaci d'Italia, oggi più che mai, i soli che possono fortemente incidere sull'organizzazione tutta della sicurezza in Italia. Ognuno con le proprie competenze, ma senza dimenticare che il fine ultimo é la sicurezza dei cittadini e che sia “Omogenea su ogni angolo e metro quadrato del nostro territorio”. Il progetto intende sollecitare il varo di una legge che uniformi gli interventi in materia di sicurezza Integrata, ma anche in assenza di una norma specifica come auspichiamo sia da parte del Governo che delle Regioni, il progetto é comunque attuabile e fattibile in virtù di quell'accordo storico del 2007 tra A.N.C.I. Nazionale e Ministero dell'Interno.
Filippo Frasca
Segretario Generale Nazionale MO.SI.S.
e Direttore Generale Dipartimento Patti per la Sicurezza MO.SI.S.